Direi proprio di si, le Isole Perhentian possono
essere
incluse, ancora per il momento, tra i paradisi naturali più preziosi
del
pianeta. Due gemme, Besar e Kecil, incastonate nell’azzurro del
mare,
ricoperte
interamente da giungla tropicale e lambite da spiagge di sabbia bianca
finissima.Dico ancora per il momento perché, continuando di
questo
passo, la loro bellezza intatta è destinata a scomparire e
già i primi
segni di
cedimento sono ben visibili. Il numero delle strutture turistiche ha
superato
un livello accettabile, il turismo locale sbarca in continuazione, con
barconi
carichi fino a 30 e più persone che in un solo giorno pretendono di
visitare
tutte le spiagge ed i punti snorkeling più famosi, incuranti
dell’ambiente
circostante. Inoltre alcune spiagge, come Long Bay, sono ormai
totalmente compromesse.
HOTEL CONSIGLIATO: PERHENTIAN ISLAND RESORT
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CONSIGLI UTILI PER VISITARE LE ISOLE PERHENTIAN
Certo, questo ha permesso di mantenere costi accettabili sostenibili da chiunque voglia raggiungere queste remote isole, ma di questo passo un autentico paradiso come questo non avrà vita lunga. Ad ogni modo, la bellezza delle Perhentian e delle sue spiagge è indiscutibile e, evitando l’alta stagione ed i week end dal venerdì al sabato, è possibile ritrovarsi sulle sue spiagge più famose, come la Turtle Beach, ancora completamente da soli per qualche ora.
LE SPIAGGE DA NON
PERDERE
Turtle Beach
Senza indugi, fin dal primo giorno puntate dritto a Turtle Beach, il più presto possibile la mattina. Unico neo, dopo aver visto Turtle Beach…le altre spiagge impallidiscono! La cartolina tropicale per eccellenza: spiaggia bianchissima e impalpabile, palme, acqua turchese trasparentissima. Inoltre è l’unica spiaggia di Perhentian lasciata totalmente vergine, senza alcun resort o costruzione, ad eccezione di un piccolo chalet nascosto nella vegetazione utilizzato dai volontari di protezione delle tartarughe.
Turtle Beach è divisa in due da grossi massi rocciosi che rendono il luogo ancor più spettacolare. E’ possibile praticare un ottimo snorkeling alle due estremità della spiaggia, in particolare sulla sinistra guardando il mare. Possibilità di trovare ampie zone ombreggiate sotto le piante.
L’accesso alla spiaggia è consentito esclusivamente dalle 8 del mattino alle 3 del pomeriggio ed è raggiungibile solo con i taxi boat.
Spiaggia del P.I.R.
Fantastica baia, un sogno, tutta la spiegazione di ciò che ti spinge a viaggiare fino a qui: acqua bassa, limpida e cristallina, palme ricurve sulla sabbia bianchissima, fondali popolati da tartarughe e razze. Si è vero, bisogna chiudere un po’ gli occhi sul movimento di barche al largo del pontile, ma fortunatamente restano a debita distanza.
Nonostante la popolarità, non è mai affollata essendo molto ampia. Il resort alle sue spalle è ben integrato nella natura. Una scalinata la collega con altre piccole spiaggette dove si può fare un po’ di snorkeling.
Spiaggia del Tuna Bay
Se amate lo snorkeling, il punto migliore per praticarlo direttamente dalla spiaggia è nel tratto di fronte al Tuna Bay: la barriera si trova a pochi metri da riva ed è accessibile con qualsiasi condizione di marea, i coralli sono in salute nonostante il via vai di barche e di sbarchi di turisti ed è possibile nuotare in un vero acquario. La zona dedicata al nuoto è ben delimitata dalle boe, anche se a mio parere sarebbe dovuta essere più ampia in larghezza.
Devo ammettere con sincerità che dopo aver visto queste tre spiagge le altre possono anche essere trascurate, a partire dalla celebrata Myra Beach che non mi ha particolarmente entusiasmato, ancora meno Petani, mentre la spiaggia del Flora soffre delle maree. Belle per carità, ma dopo aver visto le altre… Da evitare invece Coral Bay e Long Beach, troppo affollate (e anche sporche).
Carina invece una piccola baia deserta che si trova sulla sinistra del Tuna Bay, da raggiungere a piedi in circa 15 minuti oppure in canoa. Qui una lingua di sabbia divide due litorali, lunghi e stretti, sempre deserti. Consiglio la canoa perché, procedendo poco oltre, è possibile praticare un ottimo snorkeling sopra una barriera particolarmente ricca di pesci e coralli.
QUALE HOTEL SCEGLIERE
Per il turismo italiano la scelta ricade essenzialmente su due resort: il Perhentian Island Resort (P.I.R.) ed il Tuna Bay Resort.
Personalmente ho alloggiato al Tuna Bay ma se dovessi tornare indietro opterei tutta la vita per il P.I.R. Non perché al Tuna non mi sia trovato bene ma per il solo fatto che, dopo un viaggio così lungo, il sogno di chiunque è quello di trovarsi nella classica spiaggia da cartolina e quando si parla di spiagge, quella del P.I.R. non accetta paragoni.
Se avete intenzione di alloggiare al P.I.R. evitate la prenotazione diretta con l’hotel (pare ci siano stati problemi) ed eventuali pacchetti inclusivi di pasti (eccetto la colazione ovviamente) perché è molto più gradevole cenare nei vari ristorantini sulla spiaggia.
Potete consultare i prezzi e prenotare il P.I.R. direttamente da qui:
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Se volete il transfer organizzato, potete sempre richiedere il trasferimento da parte dell’hotel dopo aver fatto la prenotazione su booking. In alternativa, è facile organizzarsi autonomamente con taxi+barca direttamente arrivati all’aeroporto di Kota Bharu.
Spiaggia: come detto, il P.I.R. è sulla spiaggia più bella dell’isola, eccezion fatta per Turtle Beach. La baia è molto ampia e quindi risulta poco affollata ad ogni ora, le barche sono tenute a debita distanza dalla costa, il fondale è totalmente sabbioso e digradante. Il contesto è idilliaco, con palme ricurve sulla spiaggia e lettini a disposizione degli ospiti ben distanziati. Scarsa la barriera corallina ma i fondali sono popolati da razze e tartarughe.
Il Tuna Bay si trova invece su una spiaggia piuttosto stretta e sulla quale si trovano altre strutture adiacenti: i moli rovinano un po’ il contesto e le barche arrivano molto vicine alla spiaggia. Il tratto dove è possibile nuotare è delimitato da boe. La spiaggia è di sabbia bianca ma è lambita da vicina barriera corallina, questo ne comporta che sul fondale sono presenti coralli morti e conchiglie e con la bassa marea diventa quasi impossibile fare un bagno senza dover superare la barriera, se non per un breve tratto laterale privo di reef. Ovviamente, per gli appassionati di snorkeling è un vero paradiso, con un mondo sottomarino a pochi metri da riva.
I lettini a disposizione degli ospiti sono piuttosto ravvicinati. Detto ciò, considerando che le due strutture sono raggiungibili in pochi minuti di barca al costo di un paio d’euro, pertanto una scelta piuttosto che l’altra non preclude nulla, personalmente preferirei oziare sulla spiaggia del P.I.R. piuttosto che in quella del Tuna Bay.
Camere: premesso che entrambe le strutture non offrono sistemazioni lussuose, questo aspetto non dovrebbe rappresentare una priorità nella scelta. Tuttavia, a quanto pare il P.I.R. dovrebbe aver rinnovato la maggior parte delle camere di cui molti si lamentavano in precedenza; quella che ho visto mi è sembrata decisamente moderna e ben tenuta.
Le camere del Tuna Bay sono abbastanza spartane ma confortevoli, aria condizionata e ventilatore funzionanti tutto il giorno e acqua calda solo nella doccia garantita da un piccolo scaldabagno istantaneo.
Pulizia decente ma le camere vengono praticamente
spazzate
un po’…
Struttura: il
P.I.R. offre un ambiente decisamente più grande, curato ed
internazionale, con
cottage sparsi in un gradevole giardino circondato da laghetti. Il Tuna
Bay è
decisamente più ammassato, i cottage sono praticamente attaccati e
sconsiglio
vivamente quelli che non si affacciano sul mare. Le camere fronte mare
sono
praticamente sulla spiaggia, così come quelli del P.I.R.
Dal P.I.R. è invece possibile raggiungere a piedi, in pochi minuti, almeno 4 ristoranti locali, con possibilità di poter scegliere ogni sera un posto differente. Eviterei invece il ristorante interno, a quanto pare più costoso e di bassa qualità.
DOVE MANGIARE
Coral View: il
ristorante del Coral è quello
in cui ho mangiato meglio: il menu è
molto ampio
e spazia dai piatti internazionali e quelli locali. Il barbecue di
pesce è
molto vario, pesci interi e serviti ben sfilettati, tranci, calamari,
gamberoni. Prezzi nella media, il pesce intero costa Rm 10 all’etto, i
tranci
15. La grigliata viene servita con dell’ottimo riso malese e insalata
mista,
non servono alcolici e si cena con i piedi nella sabbia. Servizio
veloce ma il posto
era semi vuoto.
Esempio cena: barbecue con 5 etti di pesce intero
sfilettato, due tranci da mezzo chilo, due bicchieroni da un litro di
succo di
lime, piatto di frutta: RM 170 in due.
Tuna Bay: i piatti al Tuna sono ben cucinati, in particolare quelli asiatici, noodle, ecc. Purtroppo il barbecue è limitato a pesci interi, talvolta gustosi altre meno. Vengono pesati davanti agli occhi e costa RM 9 all’etto. Servono alcolici, vino e birra.
Esempio cena: barbecue di 7 etti di pesce sfilettato, noodles Singapore Style, banana split, due birre Tiger: RM 150 in due.
The Barat: il locale più gettonato di Besar, nonché primo su Tripadvisor. Solito barbecue di pesce ben fornito ma l’ho trovato più costoso rispetto agli altri senza offrire una qualità superiore. Anche i noodle nella media, niente di eccezionale. Il conto è sui Rm 200-220. Servono birra.
Nia Cafè: piccolo ristorante aperto solo di giorno di fianco al Tuna Bay. Un caro saluto alla mia Nia Mamy che ogni volta che mi vedeva arrivare gridava “Italiano goooooood”. Avete fame? Noodle di ogni tipo “piccantini” o malaysian Rice (rm 15). Avete voglia di qualcosa di buono? Prendete un “lassi”, frullato di frutta fresca scecherato con latte condensato (consigliato al mango, rm 10) e le immancabili noci di cocco prima da bere e poi da mangiare (rm 7). Il tutto accompagnato dalla simpatia e allegria di tutta la famigliola.
Esempio cena: barbecue con blue marlin squisito, calamaro e trancio di pesce, riso e verdure, due succhi freschi, 1 dolce: RM 80 in due.
CONSIGLI
Ovviamente, nel limite del possibile, evitare agosto perché diventa il mese degli italiani e senza dubbio, in generale il periodo più pieno dell’anno. In questo periodo scordatevi spiagge deserte e preparatevi a dover occupare il lettino in spiaggia all’alba…
Se avete intenzione di restare meno di una settimana, evitate il venerdì e il sabato, le isole sono prese d’assalto dai Malesi.
Tra Besar e Kecil decisamente più piacevole e tranquilla la prima, le spiagge più belle sono qui e sono anche le zone più gradevoli dove alloggiare.
Cellulare/internet:
il servizio wi-fi è scarsissimo ovunque, anche nei resort più
blasonati. L’alternativa è quella di acquistare una SIM locale all’aeroporto di Kuala Lumpur.
Celcom prende discretamente
alle Perhentian, con pochi
euro è possibile utilizzare internet/facebook e telefonare in Italia,
ad esempio, tramite Skype. In
pochi minuti all’aeroporto si acquista una SIM a RM 30 che include 2 giga per 7 giorni. Alla scadenza,
è possibile rinnovare l’offerta per altri 7 giorni al costo di RM 10
(pertanto ricaricate il vostro numero per l’importo previsto
direttamente in aeroporto). Per conoscere il credito residuo digitare *124# mentre per accedere al menu *118#
Per Turtle Beach, in aprile fino alle 10-10,30 eravamo da soli in spiaggia, pertanto consiglio di arrivarci presto. Comunicate alla vostra barca l’ora in cui volete che vi vengano a riprendere.
CLIMA
La stagione ideale va da fine marzo a metà ottobre, mentre i restanti mesi il rischio di precipitazioni continue è molto alto.
Sono stato due volta in questa zona: una volta a metà luglio con clima variabile, piuttosto soleggiato la mattina, velato o nuvoloso al pomeriggio e temporali anche forti la sera e la notte. L’ultima volta a fine aprile 2017 ed il tempo è stato favoloso, sempre sole dal mattino alla sera e mai una goccia di pioggia. Il clima è molto caldo e umido, talvolta ventilato specie nel pomeriggio ma una volta che ci si abitua il clima diventa piacevole. Il mare è molto caldo, a volte fin troppo, una vasca da bagno.
COME ARRIVARE, COME SPOSTARSI
Volo su Kota
Bharu preferibilmente con Air Asia da
Kuala
Lumpur (tariffa più
conveniente). Circa un’ora di auto dall’aeroporto
al Jetty
di Kuala Besut, quindi poco meno di un’ora di
barca fino a Perhentian.
Gli
hotel possono organizzare il trasferimento a pagamento, più o meno allo
stesso
prezzo che fatto in autonomia.
Andata e ritorno, a persona: auto rm
80, barca rm
70.
Sulle isole non ci sono strade, l'unico modo per
spostarsi è tramite i
taxi boat. Si trovano praticamente di
fianco a tutti i resort, sono
disponibili a qualsiasi ora del giorno ed è possibile spostarsi anche
la sera. Qualsiasi spiaggia è raggiungibile in pochi minuti a costi
contenuti. Se il luogo che si intende raggiungere è isolato, conviene
decidere in anticipo a quale ora farsi venire a riprendere. Dopo le 7
di sera i prezzi raddoppiano. Ecco il tariffario dei taxi boat del Tuna
Bay Resort, i prezzi sono simili in tutte le isole.
Che aspettate? Perhentian
vi aspetta e se questo
articolo vi
è stato utile ed avete intenzione di prenotare il P.I.R. su Booking, vi
ringrazio anticipatamente qualora vogliate utilizzzare
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