HOTEL CONSIGLIATO: VENUS HOTEL
Cosa vedere a Zante: Spiaggia del Relitto (Navagio Beach)
La spiaggia del Relitto di Zante (detta anche Navaglio Beach) è tra le più famose del Mediterraneo e la sua immagine dall’alto è riportata su tutti i depliant turistici della Grecia. Inaccessibile via terra, incastonata tra alte pareti di roccia bianca, lambita da un mare azzurro intenso dalla bellezza strabiliante.
Purtroppo la sua fama è stata anche la sua rovina: tanto bella dall’alto, quanto assolutamente rovinata una volta giunti a destinazione a causa dello sproporzionato turismo di massa.
Durante tutta la stagione estiva la spiaggia è presa d’assalto da un numero impressionante di imbarcazioni che scaricano ognuna fino a 200 turisti alla volta, con il risultato che quasi non è possibile bagnarsi in quanto la battigia è interamente occupata dalle barche, mentre sulla spiaggia si trovano centinaia di persone che non attendono altro che ripartire dopo aver scattato la classica foto ricordo al relitto.
Aggiungiamo inoltre che la spiaggia si trova sul versante dell’isola più esposto ai venti, con mare spesso increspato e cavalloni giganti che si infrangono sulla sabbia di sassolini bianchi, rendendo difficoltoso l’attracco delle barche e non sempre possibile proprio a causa delle condizioni del mare. Risultato è che se arrivate con un motoscafo di dimensioni limitate, nelle giornate ventose dovrete tuffarvi dalla barca per raggiungere Navagio, senza poter portare nulla.
Informazioni utili
Più volte ho provato, inutilmente, a raggiungere la spiaggia cercando una barca in partenza alle 9, in modo da poter evitare la folla, ma purtroppo non c’è nulla da fare, sia partendo da Porto Vromi che da Aghios Nicholaos. In entrambi i luoghi non ci sono orari e la prima imbarcazione parte al raggiungimento di un minimo di partecipanti, solitamente dopo le 10. Nel frattempo si vedono transitare imbarcazioni riservate a gruppi in escursione; il risultato è che si arriverà alla spiaggia già piuttosto affollata e, dopo pochi minuti, sarà praticamente invivibile con un via vai di barche impegnate nello sbarco sulla spiaggia, ormai già invasa da centinaia di persone.
Va aggiunto inoltre che la spiaggia resta in ombra almeno fino alle 10.15, pertanto sarebbe inutile anche arrivare presto perché si perderebbero i tipici colori azzurro intenso dell’acqua.
L’escursione in partenza da Aghios Nicholaos dura 2 ore mezza e costa 15 euro. E’ prevista una sosta di 45 minuti sulla spiaggia (sinceramente non vedevo l’ora di ripartire), una breve visita alle Blue Caves ed una sosta di 15 minuti per un tuffo nelle acque cristalline delle vicine calette rocciose, senza dubbio la parte più meritevole di tutto il giro.
Punto panoramico superiore: il punto principale è costituito da una piccola terrazza in ferro sospesa nel vuoto, presa letteralmente d’assalto dai turisti in escursione per scattare la classica foto sulla Spiaggia del Relitto. Tuttavia, da qui la vista sul relitto è solo parziale e per una vista migliore è necessario procedere lungo il sentiero che si trova sulla destra, fino ad arrivare in un punto, senza protezione, che offre una vista sull’intera spiaggia e, soprattutto, in solitaria.
La stupenda vista dall’alto sulla Navagio Beach è senza dubbio la cosa più imperdibile durante una visita all’isola di Zante, mentre non vale assolutamente la pena raggiungerla in barca…
Potete verificare disponibilità e prezzi da qui: VENUS HOTEL
E' stata utile questa pagina?
Prenota il tuo hotel con BOOKING.COM da qui con le migliori tariffe garantite e vinci voucher da 100 euro per volare gratis: REGOLAMENTO
Peloponneso guida turistica
IN QUESTE PAGINE: Isola Elafonisos - Nafplio - Epidauro e Micene - Mystra - Monemvasia - Penisola del Mani - Pylos e Methoni- Spiaggia di Voidokilia - Olympia - Spiaggia del Relitto a Zante
Forse sono stato fortunato, quello che è scritto è quasi tutto vero, però io e mia moglie siamo riusciti a scendere in spiaggia, a fare il bagno, a mangiare (portando via TUTTI i rifiuti), a godercela un po. Certo, c'era tanta gente, quattro barche, però non è stato così disastroso. L'unica cosa per cui non lo rifarei è stata la notevole rumorosità della barca con cui siamo andati e il continuo parlare dell'equipaggio - attraverso un rumoroso altoparlante - per spiegare in quattro lingue, momento per momento, il viaggio. La sera avevo la testa come un pallone.
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso la tua esperienza
Elimina